Fondazione Marconi
Arte moderna e contemporanea
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Mario Schifano
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Tutta propaganda, 1963, smalto su cartone su tela / enamel on cardboard laid on canvas, 198 x 118 cm
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Futurismo rivisitato, 1965, smalto e spray su tela e perspex / enamel and spray paint on canvas with perspex, 174 x 336 cm
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Paesaggio TV, 1970, aniline su tela emulsionata e perspex, 115 x 145 cm,
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Camminare, 1965, smalto e grafite su tela / enamel and graphite on canvas, 200 x 300 cm
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Tempo moderno, 1962, smalto su carta intelata / enamel on paper laid on canvas, 180 x 160 cm
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Corpo in moto e in equilibrio, 1963, acrilici su tela / acrylics on canvas, 200 x 300 cm
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Congeniale, 1960, smalto su carta intelata / enamel on paper laid on canvas, 100 x 151 cm
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Quadro per un avvenimento, 1964, smalto su carta intelata / enamel on paper laid on canvas, 200 x 200 cm
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Bisogna farsi un'ottica (Franco Angeli Tano Festa), 1965, smalto e grafite su tela / enamel and graphite on canvas, 160 x 300 cm
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Tuttestelle, 1967, smalto e spray su tela e perspex / enamel and spray paint on canvas with perspex, 200 x 400 cm
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Compagni compagni, 1968, smalto e spray su tela e perspex / enamel and spray paint on canvas with perspex, 200 x 300 cm
(Homs, Libia 1934 - Roma 1998)

Dalla fine del 1950 inizia a dipingere tele di matrice informale per poi dedicarsi a opere monocrome con smalti industriali. Adotta una grande varietà di tecniche dalla pittura al collage, dalla fotografia al video. Invitato alla Biennale di Venezia nel 1964, l’anno seguente partecipa alla mostra inaugurale dello Studio Marconi, di cui diventa uno degli artisti più rappresentativi. Le sue opere vengono esposte in numerose mostre in Italia e all’estero e fanno parte di importanti collezioni in musei pubblici e privati.

At the end of the 1950s, Schifano began painting in the “informal art” style, later moving on to the creation of monochrome works using industrial enamels. The wide variety of techniques he employed included painting, collage, photography and video. In 1964, he was invited to exhibit at the Venice Biennale, and the following year took part in Studio Marconi’s inaugural exhibition, becoming one of the Studio’s most representative artists.
His work has been widely exhibited, both in Italy and internationally, and is included in important international museums and private collections.

Principali collezioni pubbliche
Works in major public collections
Gallerie d’Italia, Museo del Novecento, Milano - CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma - Parco Museo Santa Barbara, Mammola, Reggio Calabria - Palazzo Magnani, Reggio Emilia - Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Museo d’Arte Contemporanea, Roma - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto - National Gallery of Australia, Canberra.