Fondazione Marconi
Arte moderna e contemporanea
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Emilio Tadini
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Vita di Voltaire. Il caso Calas, 1967, acrilici su tela / acrylics on canvas, 162 x 130 cm
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Color & Co., 1969, acrilici su tela / acrylics on canvas, 100 x 81 cm
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Il corridore notturno, 1989, acrilici su tela, trittico, trittico / acrylics on canvas, triptych, 200 x 100 cm -
200 x 150 cm - 200 x 100 cm
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Disordine in corpo classico, 1981, acrilici su tela / acrylics on canvas, 200 x 150 cm
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Magasins réunis, 1973, acrilici su tela / acrylics on canvas, 162 x 130 cm
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Museo dell'uomo: la stanza enorme, 1974, acrilici e matita su carta intelata / acrylics and pencil on paper laid on canvas, 260 x 400 cm
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L'uomo dell'organizzazione. L'uscita dall'Eden, 1968, acrilici su tela / acrylics on canvas, 162 x 130 cm
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Paesaggio di Malevic, 1971, acrilici su tela / acrylics on canvas, 100 x 81 cm
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La piazza, 1986, acrilici su tela / acrylics on canvas, 150 x 200 cm
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Città italiana, 1988, acrilici su tela / acrylics on canvas, 97 x 137 cm
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Oltremare, 1992, acrilici su tela / acrylics on canvas, 200 x 300 cm
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Il ballo dei filosofi, 1995, acrilici su tela, trittico / acrylics on canvas, triptych, 190 x 100 cm -  220 x 120 cm - 190 x 100 cm
(Milano 1927-2002)

Si laurea in lettere e si distingue subito tra le voci più vive e originali nel dibattito culturale del secondo dopoguerra. Al lavoro critico e letterario affianca sin dagli anni Cinquanta la pratica della pittura che sviluppa per grandi cicli, costruendo il quadro secondo una tecnica di sovrapposizione di piani temporali in cui ricordo e realtà, tragico e comico giocano di continuo. Dal 1967 espone regolarmente allo Studio Marconi e tiene esposizioni personali in Italia e all’estero in prestigiose sedi pubbliche e private.

After graduating in literature, Tadini quickly distinguished himself among the most lively and original voices in the post-Second World War cultural debate. In addition to his work as a critic and writer, in the 1950s he began to paint, developing large cycles of works in which he used a technique of overlapping timeframes in a continuous interplay of memory and reality, and the tragic and comic. From 1967 he began to exhibit regularly at Studio Marconi, and held solo exhibitions in Italy and abroad in important public and private venues.

Principali collezioni pubbliche
Works in major public collections
Galleria d’Arte Moderna, Bologna - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Bolzano - Museo del Novecento, Milano - CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma - Stedelijk Museum voor Actuele Kunst, Gent - Museo de Arte Contemporáneo de Caracas Sofía Imber, Caracas.