Fondazione Marconi
Arte moderna e contemporanea
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Dominio sito:
Gianfranco Pardi
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Giardino pensile, 1969, smalto su legno e alluminio / enamel on wood and aluminum, 160 x 140 cm
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Architettura, 1973, acrilici su tela e cavi / acrylics on canvas and cables, 50 x 50 cm
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Architettura, 1975, acrilici, acciaio e cavi su tela / acrylics, steel and cables on canvas, 100 x 100 cm
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Diagonale, 1978, acrilici su tela e alluminio verniciato / acrylics on canvas and varnish on aluminum, 200 x 150 cm
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Museo, 1980, acrilici su tela / acrylics on canvas, 200 x 150 cm
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Abside, 1981, acrilici e matita su tela, 120 x 200 cm
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Diagonale, 1982, acrilici su tela / acrylics on canvas, 200 x 300 cm
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Body Building, 1985, metallo verniciato / varnished metal, 215 x 120 x 120 cm
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Diagonale, 1985, acrilici su tela / acrylics on canvas, 150 x 100 cm
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Alto, 1988, acrilici su tela / acrylics on canvas, 150 x 200 cm
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Monk, 1988, olio e collage su tela, 150 x 150 cm,
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La montagna Sainte Victoire, 1993, olio su tela, 100 x 150 cm,
(Milano 1933-2012)

Dopo le prime prove all’insegna di una figurazione dalle tonalità neometafisiche, imposta una ricerca sullo spazio e sulla progettualità costruttiva dando vita a opere di grande rigore formale, che integrano disegno, pittura e scultura. Nel 1967 inizia il rapporto di collaborazione con lo Studio Marconi, e negli anni seguenti si dedica allo sviluppo di opere rigorosamente geometriche. Nella seconda metà degli anni Ottanta la conquista dell’equilibrio formale si arricchisce di una nuova tensione e le sue composizioni acquistano una dimensione più lirica. Nel corso della sua carriera realizza numerose sculture per spazi pubblici e privati tra cui Danza, a Milano, in Piazza Amendola (2006).

After his early Neo-metaphysical figurative works, Pardi began to investigate space through the construction of rigorously planned, architecturally influenced works that integrate drawing, painting and sculpture. His association with Studio Marconi began in 1967, and in the following years he focused exclusively on the creation of strictly geometric works. In the second half of the 1980s the conquest of formal balance in his work was enhanced by a new tension, and his compositions acquired a more lyrical dimension. During his career he created numerous sculptures for public and private spaces, among them Dance from 2006, located in Piazza Amendola, Milan.

Principali collezioni pubbliche
Works in major public collections
Galleria d’Arte Moderna, Bologna - Museo del Novecento, Gallerie d’Italia, Milano - CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma - Kunstmuseum Bochum.