Fondazione Marconi
Arte moderna e contemporanea
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Hsiao Chin
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Espansione Cosmica, 2001, acrilici su tela, 120 x 170 cm,
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Evoluzione Cosmica, 2001, acrilici su tela, 200 x 200 cm,
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Luce divina - 2, 2001, acrilici su tela, 200 x 125 cm,
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La Via Lattea - 2, 2001, acrilici su tela, 300 x 150 cm,
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Ricordo di Sirio, 2005, acrilici su carta, 66 x 96 cm,
Hsiao Chin
La mostra di opere recenti su carta verrà inaugurata giovedì 29 settembre con la presentazione di Arturo Carlo Quintavalle del volume di Maurizio Vanni,"Hsiao Chin. Percorsi di Autocoscienza nell'Anima", pubblicato da Carlo Cambi Editore in occasione della personale dell'artista al Guandong Museum of Art di Canton inauguratasi lo scorso 26 agosto. La presentazione sarà accompagnata dalla proiezione del film di Ginetto Campanini, "Con l'universo nel cuore", dedicato alla vita di Hsiao Chin.
Nel volume, "Hsiao Chin. Percorsi di Autocoscienza nell'Anima", Maurizio Vanni descrive la poetica intimista e pittorica che porta l'artista ad affrontare temi come l'Anima, "l'attività cosciente dell'uomo e il principio di vita di ogni essere vivente" e il Tutto, la fonte universale che genera e che emana energia creatrice. In un'indagine sul significato filosofico e religioso del Tutto e dell'Anima, l'autore vede nell'arte di Hsiao la capacità di ascoltare, di penetrare all'interno di tutte le cose, toccando "l'anima della vita". L'accento viene quindi portato sulla capacità di Hsiao Chin di rappresentare, con forme colorate apparentemente semplici, il proprio mondo introspettivo e metafisico sempre legato, in un vortice dinamico, con l'Essere Infinito del cosmo. Il limite umano viene assorbito dal Tutto e l'energia creatrice Divina riesce quindi a manifestarsi in modo armonioso ed unico.
Il film "Con l'universo nel cuore" di Ginetto Campanini Ë un bellissimo viaggio di esplorazione fra Oriente e Occidente seguendo la vita e il percorso artistico di Hsiao Chin. L'artista si racconta dalla nascita del movimento di arte astratta TON FAN (alla metà degli anni '50) fino alle opere della maturità, ripercorrendo le vicende che lo hanno influenzato sia a livello personale che artistico: gli anni difficili di Taiwan, la fuga in Occidente (prima a Barcellona e poi a Milano), il periodo vissuto negli Stati Uniti negli anni '60, la ricerca delle sue radici spirituali nel Taoismo e nel Buddismo negli anni '70, ed infine la rappresentazione del dolore del lutto con il ciclo "La Grande Soglia" degli anni '90. Il film di Campanini (durata 57 minuti, in lingua italiana con sottotitoli in inglese) ci racconta la vita dell'artista intrecciando la sua poetica con le forme e i colori della sua pittura.